Giovedi, 25 aprile 2024 - ORE:21:17

8 Cibi Pericolosi che Non si Dovrebbero MAI Riscaldare


Per mancanza di tempo, spesso tendiamo a scaldare cibi precotti e che sono avanzati nei giorni scorsi. Ecco tutti gli alimenti che in verità non andrebbero mai riscaldati perché diventano potenzialmente dannosi.
– Le uova
Tutti i cibi che contengono uova, in particolare uova strapazzate o uova sode non dovrebbero essere riscaldati se non entro due ore dalla cottura perché altrimenti potrebbero aver sviluppato tossine o rilasciare sostanze irritanti per il sistema digerente.
– Il sedano e gli spinaci tra i cibi pericolosi da non riscaldare
Il sedano è ottimo in insalata crudo ma spesso lo utilizziamo anche per zuppe o altre pietanze. Gli spinaci contengono nutrienti importanti ma nel caso in cui ci ritroviamo a dover riscaldare una seconda volta questi alimenti, sarebbe bene toglierli dalle pietanze se possibile, perchè se riscaldati i nitrati contenuti in queste verdure possono rilasciare sostanze leggermente tossiche e presumibilmente cancerogene trasformandosi in nitriti.
– Funghi
Sarebbe bene non riscaldare preparazioni gastronomiche che contengano funghi di qualsiasi tipo perché con il tempo e il relativo riscaldamento dopo cottura, potrebbe dar luogo ad un deterioramento delle proteine contenute nei funghi con problemi a carico del sistema intestinale.
– Patate
Se cuocete le patate e poi le lasciate a temperatura ambiente potreste lasciarle in una condizione favorevole allo sviluppo di tossine, soprattutto se poi le riscaldate nuovamente in un secondo tempo. Inoltre il sapore risulterà un po’ alterato e alcune sostanze nutritive andranno perdute.
– Barbabietole
Sono molto nutrienti e contengono numerosi antiossidanti, dovrebbero essere addirittura rivalutate in una dieta sana per fare insalate e succhi centrifugati, dove non sia previsto il riscaldamento ulteriore del prodotto sempre per la presenza di nitrati che si decompongono in nitriti.
– Il pollo
Capita spesso di riscaldare il pollo arrosto avanzato ma così facendo possiamo dar spazio alla riproduzione di tossine derivate dalla degradazione delle proteine della carne di pollo e dare problemi di digestione. Meglio lasciarlo in frigorifero e consumarlo a temperatura ambiente appena possibile se proprio ne abbiamo avanzato in quantità.
– Il riso
E’ molto comune riscaldare il riso rimasto ma riscaldarlo nuovamente può dar luogo a leggere intossicazioni. Se il riso non è stato conservato più che bene e in condizioni ottimali prima di essere riscaldato, in questa fase potremmo aiutare la proliferazioni di spore e di batteri che potrebbero darvi problemi gastrointestinali più o meno gravi, come episodi di vomito o diarrea.

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