Non mangiare questi cibi: prevenzione del cancro o allarmismo?

Spesso articoli di giornali, la televisione, i media in generale ci suggeriscono che alcuni cibi andrebbero proprio debellati dalla dieta. Da anni la ricerca per la prevenzione e la cura del cancro si batte per individuare potenziali fattori di rischio ed eventuali fattori protettivi. Tutto sembra sembrare un’ombra, lo zucchero, il sale, il cioccolato, i coloranti, la farina. Elementi che potrebbero portare alla nascita del cancro.
Eliminare questi cibi dalla nostra dieta aiuta a prevenire il cancro o crea inutili allarmismi? Forse no, forse sì.
Uno degli elementi più temuti, infatti, è il dado da cucina contiene glutammato che da alcuni è ritenuto responsabile della degenerazione dei tessuti e della diffusione delle metastasi.La farina 00 come altri alimenti raffinati, è considerata un grosso rischio per lo sviluppo dei tumori: fa aumentare rapidamente la glicemia, da cui deriva l’aumento dell’insulina (responsabile dell’innalzamento di valori che predispongono alla comparsa del tumore). Lo zucchero bianco è sottoposto a un lungo processo di raffinazione che priva il prodotto originale di tutte le sue sostante nutritive (proteine, vitamine, sali di calcio ed enzimi), aggiunge sostanze tossiche (calce, resine che gli conferiscono l’accattivante aspetto candido) e restituisce un alimento potenzialmente cancerogeno. Gli zuccheri, i coloranti e le altre sostanze che danno forma, consistenza e sapore completamente artificiali a caramelle e dolciumi d’ogni sorta, sono artificiali ed estranee anche per il nostro corpo e per questo estremamente dannose. L’olio durante la frittura si riscalda e se supera una certa temperatura (punto di fumo) innesca un processo che altera la sua composizione e rompe letteralmente le sue parti, diventando un elemento velenoso per il corpo. Ci sono tanti altri alimenti ma non vogliamo condizionare troppo la vostra dieta. L’ideale comunque, resta consumare tutto ma in piccolissime quantità.

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